1112Al via domani, sabato 11 giugno, la 57ma edizione del Taormina Film Fest, con l’anteprima di Kung Fu Panda 2 3D, di Jennifer Yuh, al Teatro Antico, confermando la recente tradizione che ad aprire la kermesse, per la quinta volta diretta da Deborah Young, sia un film d’animazione (l’anno scorso toccò a Toy Story 3); ospiti di questa prima serata l’attore Joe Black, voce del panda Po in originale, e Monica Bellucci, che riceverà il Taormina Arte Award, premio realizzato da Gerardo Sacco, riconoscimento conferito a tre figure rappresentative del panorama cinematografico internazionale: le altre due sono il produttore tunisino Tarak Ben Ammar e il regista Oliver Stone, il quale presenterà, alla seconda serata, una versione inedita del suo Alexander, Alexander Reviseted, The Final Unrated Cut.

Il regista e attore palestinese Elia Suleiman riceverà poi il premio Fondazione Roma-Mediterraneo Award per il Dialogo tra le Culture, mentre Jeffrey Katzenberg, DreamWorks Animation, The Hollywood Reporter Award for Cinematic Excellence to DreamWorks Animation.

La giuria internazionale, presieduta dal regista Patrice Leconte, membri Maya Sansa e l’attrice egiziana Yousra, assegnerà il Golden Tauro al miglior film della sezione Mediterranea, dove è presente l’unica pellicola italiana in concorso, Il console italiano, di Antonio Falduto, interpreti Anna Galiena e Giuliana De Sio, mentre una giuria di cinefili premierà il miglior film della sezione Oltre il Mediterraneo.

Interessante anche il Concorso N.I.C.E. Cortometraggi Siciliani, che ha visto la luce quattro anni addietro, riservato appunto ai cortometraggi siciliani, in partnership con N.I.C.E. (New Italian Cinema Events) di Firenze: diretto da Viviana del Bianco e Grazia Santini, assicurerà la presenza del corto vincitore nell’ambito delle previste programmazioni in Russia e negli Stati Uniti, offrendo così concreta visibilità internazionale. Ospiti d’’onore le nazioni al centro della cosiddetta “primavera araba”: Marocco, Tunisia, Algeria ed Egitto, protagoniste della tavola rotonda, il 16 giugno, Rivoluzione Maghreb, che vedrà coinvolti il regista tunisino Mourad Ben Cheikh, la regista marocchina Leïla Kilani, l’attrice marocchina Soufia Issami, i registi egiziano Ibrahim El Batout e Mohamad Diab e i produttori tunisini Habib Attia e il già citato Tarak Ben Ammar; prevista inoltre una selezione di cortometraggi d’epoca.

Il Taormina Film Fest chiuderà i battenti sabato 18 giugno, quando verrà proiettato in prima mondiale La Voce di Rosa, Nello Correale, biopic sulla figura della cantante folk siciliana Rosa Balistreri, alla cui proiezione farà seguito l’esecuzione di canzoni dal vivo, protagonisti l’attrice catanese Donatella Finocchiaro e i musicisti Mario Incudine e Vincenzo Gangi.

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