Il regista tedesco Werner Herzog sarà premiato durante il 66mo Festival del film di Locarno (7-17 agosto) con il Pardo d’onore Swisscom.
Herzog, il cui esordio nei lungometraggi risale al 1967 (Segni di vita, Lebenszeichen, Orso d’argento al 18mo Festival Internazionale del Cinema di Berlino per la Migliore opera prima), parteciperà, oltre che alla cerimonia di premiazione in Piazza Grande, ad una conversazione aperta al pubblico, moderata da Grazia Paganelli, co-autrice di una monografia a lui dedicata, e alla presentazione di una selezione di opere rappresentative della sua filmografia.
Questi i dieci film che saranno presentati: Anche i nani hanno cominciato da piccoli (Auch Zwerge haben klein angefangen, ‘70); Aguirre furore di Dio (Aguirre, der Zorn Gottes, ‘72); L’enigma di Kaspar Hauser (Jeder für sich und Gott gegen alle, ‘74); Nosferatu – Il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, ‘79); Fitzcarraldo (‘82); Dove sognano le formiche verdi (Wo die grünen Ameisen träumen, ‘84); Il diamante bianco (The White Diamond, 2004); Grizzly Man (2005); L’ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder, 2005); My Son, My Son, What Have Ye Done (2009).
Il Pardo d’onore, sostenuto da Swisscom per il quinto anno consecutivo, è il riconoscimento attribuito dal Festival del film di Locarno a grandi registi del cinema contemporaneo: nell’ ultima edizione è stato assegnato a Leos Carax e in passato a maestri del calibro di Bernardo Bertolucci, Ken Loach, Paul Verhoeven, Jean-Luc Godard, Abbas Kiarostami, William Friedkin, JIA Zhang-ke, Alain Tanner, Abel Ferrara.
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